domenica 8 aprile 2018

Pizzo Ceresa - Valle Ibà - M. Acuto

Val Barescione / Ibà

Liguria e mtb sono ormai diventati un connubio imprescindibile in grado di annoverare le località più gettonate e i trail più ambiti dai biker di mezza Europa. Per gente come noi, "cicloalpinisticamente disturbata", questo luna park ciclabile a volte può non bastare perché alla fine il sogno è sempre lo stesso che ci spinge in luoghi improbabili quando siamo in alta quota, ovvero: esplorazione, avventura, scoperta, panorami, luoghi poco frequentati e una certa insofferenza per i trail moderni, super lavorati e costruiti, che sotto le nostre ruote risultano noiosamente tutti uguali. 
A tal proposito proponiamo questo itinerario da amatori, in cui siamo riusciti a trovare buona parte degli ingredienti per un "cicloalpinismo vista mare" davvero appagante! 
Bobo
... #cicloalpinismovistamare ...

Parcheggiata l'auto a Toirano risaliamo la panoramica statale per Balestrino, che con pendenza costante risale il versante sinistro idrografico della val Barescione. Alla testata della valle, dove la statale scollina (Croce di Tornassa 656 m), abbandoniamo l'asfalto che scende a Castelvecchio di Rocca Barbena e imbocchiamo la sterrata per il Santuario (749 m). Soltanto poche decine di metri e svoltiamo a destra in corrispondenza di un sentiero segnato P5-P3, balise indicativa per Valle Auzza / Poggio Grande.
... il P3: Napoleone aveva buon gusto per i sentieri!
Con uno splendido traverso pedalabile condito da alcune rampe micidiali percorriamo questa antica via Napoleonica a tratti lastricata, panoramicissima sempre a picco sulla Val Neva. Arrivati al bivio dove il sentiero P3 si divide dal P5, noi teniamo la destra e continuiamo sul P3. Si prosegue il traverso, trascuriamo la deviazione a destra che scende in valle Auzza (... un sentiero poco battuto che scende a Zuccarello, molto bello!), fino a convergere sulla sterrata che dal Santuario di monte Croce conduce al Pizzo Ceresa (714 m) dove è d'obbligo la visita alla cappelletta dedicata ai Caduti edificata sulla panoramica sommità.
... verso il Pizzo Ceresa ...
Tornati brevemente sui nostri passi in corrispondenza della Balise che indica il sentiero P1 (segnavia O rosso) iniziamo la discesa della misteriosa valle Ibà. Questa valletta divide il massiccio del Monte Acuto / Poggio Grande da quello del Pesalto / Ceresa e custodisce la Riserva Regionale del Rio Torsero un sito di affioramento di fossili marini tra i  più interessanti del nord d'Italia.
... "I love Valle Ibà" ...
Il sentiero, inizialmente un pò "confuso" a causa dei pascoli, ma decisamente logico, man mano che scende diventa più evidente e segue il corso del Rio. Subito a sinistra, poi sulla destra idrografica si scende seguendo i segnavia e trascurando il sentiero che risale al Monte Pesalto. Attraversato nuovamente il corso d'acqua e passati sulla sinistra idrografica raggiungiamo una splendida pineta fino ad arrivare in prossimità di un deciso cambio di pendenza dove si nasconde la parte più tecnica della discesa. Una serie di ripidi tornanti mettono a dura prova le nostre doti di guida il tutto circondati da un ambiente davvero vario e suggestivo fatto di laghetti e cascatelle.
... guado ... 
Dopo una serie di guadi, alcuni davvero caratteristici con bei passaggi su roccia, la pendenza si affievolisce consentendo una guida decisamente rilassata. In breve raggiungiamo i ruderi di casa Trinchella e il caratteristico ponte in pietra, quindi il sentiero si allarga e diventa carrareccia fino ad uno spiazzo. In corrispondenza del grosso tabellone indicatore imbocchiamo il sentiero che si stacca sulla sinistra mantenendo il segnavia "O rosso". Attraversiamo il ruscello un'ultima volta e con una leggera salita ci ritroviamo su un tornante asfaltato (quota 160 m circa) poco sopra l'abitato di Peagna.
... portage per risalire la Valle del Rio della Croce ...
Per chiudere il giro in maniera "normale" basterebbe scendere a Peagna, quindi Ceriale e da qui raggiungere agevolmente il punto di partenza per "vie bitumate", ma siamo tre biker "cicloalpinisticamente disturbati" e la giornata è ancora lunga. Proseguiamo la strada asfaltata in direzione monte, fino ad incrociare un ripido sentiero segnalato con XX rosse che si inerpica sul versante occidentale del monte Acuto risalendo una valletta secondaria denominata "Valle del Rio della Croce".
... si prende quota sul sentiero XX ...
Il primo tratto è assai faticoso, tutto in portage, con l'aggravante della vegetazione che complica non poco la progressione bici a spalle, poi grazie a un lungo traverso la pendenza si affievolisce consentendo perfino qualche tratto in sella.
Segue un tratto più ripido e articolato che con alcuni tornanti ci obbliga nuovamente al portage ma consente di guadagnare rapidamente quota e di raggiungere alcune caratteristiche costruzioni in pietra chiamate "caselle" usate anticamente dai pastori.
... portage su "casella" ... 
Ci ritroviamo sul crinale Poggio Grande / Monte Acuto, a metà strada tra il Santuario e la vetta di quest'ultimo. Prendiamo a destra direzione mare e ripercorriamo il panoramico crestone già descritto su queste pagine (clicca) e reso celebre dalla recente pubblicazione edita da VersanteSud alla quale abbiamo dato il nostro contributo. Decidiamo di pedalarci la vetta del Monte Acuto (748 m), un'ottimo allenamento sia fisico che tecnico, con un premio in termini di panorami davvero di alto livello.
A questo punto ci aspetta una lunga discesa, ma le esplorazioni non sono finite. Ripercorriamo le nostre vecchie tracce lungo l'idilliaco crinale fino a raggiungere la vetta del Monte Sopra Toirano (623 m).
... panoramic Monte Acuto ... 
Qui abbandoniamo il sentiero principale che segue il crestone verso Monte Croce, per seguire il sentiero che punta dritto sull'abitato di Toirano lungo la costiera dell'omonimo monte.
Arrivati a una sella il sentiero svolta secco a sinistra e inizia il tratto nel bosco: un lungo traverso con alcuni tratti ripidi,senza particolari difficoltà tecniche, ci catapulta su un tratto più tecnico a tornantini molto divertenti e in brevissimo tempo ci ritroviamo su un bivio: a sinistra ignoto, a destra segnavia TA (Terre Alte). Noi, per deformazione professionale optiamo per l'ignoto, e su sentiero che poi diventa stradone  ci ritroviamo in breve a poche centinaia di metri dal parcheggio da dove eravamo partiti ... anche il TA porta comunque a Toirano, e la prox volta toccherà provarlo!
Un grande itinerario di  #cicloalpinismovistamare
Bobo
... crinale di discesa del monte Sopra Toirano ... 
 Per scaricare la traccia GPS (in formato GPX) e vedere la mappa del percorso clicca su:
Dati del giro:

Anello Toirano - Balestrino - Croce di Tornassa - Pizzo Ceresa - Valle Ibà - Valle del Rio della Croce - Monte Acuto - Monte Sopra Toirano - Toirano

Presenze: Bobo, Samuel, Flavio

Quota di partenza: 38 m (Toirano)

Quota Max:  748 m (Monte Acuto)

Disl.: 1450 m

Ciclabilità salita: 70%

Ciclabilità discesa: 99,9%

Difficoltà:  BC/OC
               
M3-T3(T4)-E2

Sviluppo: 29 km

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