venerdì 5 agosto 2005

Tre giorni tra Bardonecchia e Nevache

Valle di Susa - Val Clarée 

Un giro a 8, impegnativo più per il terreno che per il chilometraggio, adatto a cicloalpinisti d'esplorazione che non temono il "portage" in salita (e a volte anche in discesa...). Con due soli giorni a disposizione si può fare solo l'anello principale eliminando la seconda tappa.
... Passo di Desertes ... un po' di portage ...

Day 1: 5 Agosto 2005 
Traversata Beaulard - Plampinet

Raggiunta Beaulard m 1160 (uscita A32 Oulx, poi direzione Bardonecchia) si parte dal campeggio in fondo al paese. Una stradina asfaltata rimonta subito con decisione e in pochi tornanti porta all'antica borgata Chateau - Castello m 1400. Si prosegue su un riposante sterratone forestale che taglia verso E fino a Pierremenaud m 1442 e si prende a destra la sterrata che, passando accanto a Vazon m 1650 (ultima fontana!), sale dolcemente il classico itinerario della Madonna di Cotolivier.
All'ultimo bivio m 2048, pochi metri sotto la chiesetta, si prosegue dritto (direzione Pourachet) fino alla fine della strada che diventa mulattiera e presto sentiero. Seguendo sempre le indicazioni per il Lago di Desertes si giunge a un'amena radura tra i larici proprio sotto la Croce S. Giuseppe e si prosegue su un ripido sentierino che conclude la parte facile del giro.
...lo spettacolare sentiero prima della conca ...
 Con due gagliardi tornantini il sentiero si affaccia (m 2250) sulla selvaggia conca di Desertes che occorre risalire bici al fianco su una ex-mulattiera coperta di impedalabili sassi franati in perfetto stile "Chaberton" fino alla casermetta abbandonata (buon ricovero d'emergenza) e infine al Passo du Desertes m 2549.
Inizia la discesa per l'amplissimo vallone che piega a sinistra verso la Val Clarée: fin verso q. 2150 è uno spettacolare single track su terreno aperto tra rocce e prati, tutto in sella salvo brevissimi tratti sassosi. Giunti sul fondovalle la traccia si fa incerta e va a coincidere con una fiumara spesso malamente scavata e ingombra di tronchi d'albero. I pochi ometti sparsi qua e là consentono di trovare tracce pedalabili che però durano pochi metri, e solo quando il bosco si infittisce si ritrova un sentiero decente che diventa mulattiera e sbuca al pianoro degli Chalets des Acles m 1870. La discesa continua su una sterrata con scorci spettacolari sul sottostante vallone e termina a Plampinet m 1482 dove è possibile pernottare (in alternativa proseguendo a destra per 3km si trovano alberghetti e campeggio a Nevache).
Incantevole discesa... ma dura poco!
Dati del giro: 1° giorno

Disl.: 1600 m

Ciclabilità salita: 85%

Ciclabilità discesa :85%

Difficoltà: BC+/OC (salita/discesa)

Sviluppo: 36 km


Day 2: 6 Agosto 2005
Anello del Fort de Lenlon

Da Plampinet si scende per 6 km su asfalto fino al ponte sulla Clarée, località La Draye. Si imbocca a destra la stradina sterrata, direzione Granon, che sale con numerosi tornanti a fondo discreto fino al villaggio di Granon m 1911 e prosegue guadando un rio. Al primo tornante a sinistra (m 2020) invece di proseguire sulla strada principale si tira dritto su una bella mulattiera, meno ripida, che conduce a un poggio panoramico (m 2209) e si raccorda poco sopra a uno sterratone quasi pianeggiante. Si prosegue a sinistra con andamento pianeggiante e, in corrispondenza di una specie di traliccio, si imbocca a destra l'ottima carrareccia militare che passa accanto a una caserma diroccata.
... dalla strada dei forti l'impagabile vista sui ghiacciai del Delfinato...
Senza strappi si arriva all'evidente Fort de Lenlon m 2508, dalla caratteristica forma circolare, circondato da una imponente cancellata di ferro. Panorama immenso sui monti della Valle di Susa e sui ghiacciai del Delfinato.
Si scende ora per pochi metri sull'itinerario di salita, imboccando a sinistra una mulattiera che taglia i prati e punta alla piazzaforte diroccata del Fort de l'Olive m 2235, a picco su Plampinet. La discesa è tecnica ma mai estrema e i tornantini lambiscono l'orlo di una impressionante comba detritica punteggiata di guglie calcaree.
Dopo una visita al Fort de l'Olive si prende l'evidente carrareccia che torna con tranquilli saliscendi sull'itinerario di salita di cui si ripercorre un breve tratto. Al bivio per il Fort de Lenlon si prosegue dritto, e con un lunghissimo traverso pianeggiante su ampia sterrata si arriva al frequentato Col du Granon m 2413 (punto di ristoro e folle di turisti motorizzati). Senza toccare l'asfalto si svolta a destra su uno sterrato abbastanza sconnesso e al primo tornante si sale la breve rampa rocciosa sulla destra: Col de Cristol m 2483.
... il Fort de l'Olive ...
 Da colle ci si affaccia sugli omonimi laghi in fondo a un ampio vallone e li si raggiunge su sentiero a tratti sconnesso ma pedalabile. Dopo i laghi un breve tratto pianeggiante conduce alla parte più dura dell'itinerario, una ripida discesa su sentiero pietroso che va percorso per circa 20 minuti con bici in spalla. Giunti a uno spiazzo acquitrinoso si seguono le indicazioni "Nevache" sulla destra e, con un faticoso saliscendi e altri tratti scoscesi, si perde finalmente quota fino a trovare verso q.1900 un bel sentiero ciclabile nel bosco che porta facilmente a Nevache. In breve si discende a Plampinet.

Dati del giro: 2° giorno

Disl.: 1650 m

Ciclabilità salita: 98%

Ciclabilità discesa :90%

Difficoltà: BC/OC (salita/discesa)

Sviluppo: 53 km

VARIANTE del Col de Buffére (Clicca per vedere la recensione)
La dura discesa del Col de Cristol si può evitare proseguendo su asfalto in discesa dal Col du Granon fino al primo tornante (m 2175). Qui si imbocca la bella sterrata in quota risale al Col de Buffére (2427 m). Dal colle si scende su Nevache


Day 3: 7 Agosto 2005Traversata Plampinet - Beaulard

Si risale verso Nevache e poco prima del paese si prende la strada a destra, direzione Col de l'Echelle, fino al tornante presso la cappelletta di N.D. de Bonne Recontre m 1695 dove a sinistra parte un sentiero (indicazione: GR 5B - Chalets de Vallée Etroite). Il sentiero, pedalabile dai più forti ma comunque mai estremo, arriva a un risalto erboso m 1885 dove confluisce un'altra traccia che sale molto ripida dal Colle della Scala, poi rimonta con tornanti in una splendida pineta il ripido versante sopra la spianata del colle. Giunti a un poggio m 2185 si continuano a seguire le indicazioni per Valle Stretta perdendo quota con due tornanti e attraversando con molta cautela un tratto esposto a picco sui calanchi che precipitano verso Nevache. Si giunge così ai diroccati Chalets de Thures m 2070, dove confluisce anche un ripidissimo e impedalabile sentiero che risale direttamente i calanchi da Nevache, e facilmente per prati al Col des Thures e relativo laghetto m 2194.
... l'idilliaco laghetto di Thures ...
La discesa verso i rifugi della Valle Stretta m 1790 avviene su uno spettacolare sentiero dal fondo perfetto in un incantevole lariceto che ripaga di tutte le fatiche passate e imminenti.
Dalle grange si prende il veloce sterrato fino al Ponte della Fonderia m 1911, dopo il quale ci aspetta la fatica maggiore: il Colle di Valle Stretta m 2425 che si raggiunge con dure rampe e rari tratti in sella su sentiero molto sconnesso e pietroso.
Dal colle si scende verso Modane ma dopo 1.2 km imbocchiamo a destra il sentiero che mantenendosi in quota giunge al Col de la Replanette m 2338. Si scende ora sulla destra con un ripido traverso, si contorna un costone e si raggiunge il fondo del vallone, innestandosi sul sentiero che a destra, con un ultimo strappo, porta al Colle della Rho m 2541.
Dal colle, per un sentiero quasi tutto praticabile, si raggiunge la Caserma Piano dei Morti, sotto la quale a sinistra parte la lunga mulattiera militare che taglia gli scoscesi pendii della Blave. Prestando attenzione alle frane sempre in agguato e a un piccolo tunnel, si perde quota velocemente fino a un tornante che scende sulle Grange la Rho m 1685. Da qui una stradina asfaltata porta rapidamente a Bardonecchia e per la vecchia statale si rientra a Beaulard.

Dati del giro: 3° giorno

Disl.: 1850 m

Ciclabilità salita: 80%

Ciclabilità discesa :97%

Difficoltà: BC+/OC (salita/discesa)

Sviluppo: 43 km

Che dire!!!!!!
Grande giro, ambienti immensi, tempo bello salvo l''ultimo giorno, tanta fatica.....
La discesa dal Desertes è fantastica all''inizio ma il tratto centrale è proprio per chi ne ha voglia... idem per il Cristol dove di sassi ne abbiamo macinati proprio tanti.
La salita al colle di valle Stretta è quasi tutta a spinta quindi l'anello del colle della Rho è sicuramente meglio farlo al contrario (vedi Anello colle della Rho- colle di valle Stretta)
Da antologia la traversatina Nevache - Valle Stretta, un luna park indimenticabile in uno dei più bei boschi della nostra carriera.

Dati del giro:

Anello Beaulard - Pierremenaud - Madonna di Cotolivier - Passo du Desertes - Plampinet - La Draye - Granon - Fort de Lenlon - Col du Granon - Col de Cristol - Nevache - Plampinet - Col de l'Echelle - Col des Thures - Rifugi della Valle Stretta - Colle di Valle Stretta - Col de la Replanette - Colle della Rho - Bardonecchia - Beaulard

Presenze: Bobo, Roberto, Gigi, Sergio (incontrato casualmente al Lenlon)

Quota di partenza: 1160 m (Beaulard)

Quota Max: 2549 m (Passo du Desertes)

Disl.: 5100 m

Ciclabilità salita: 87%

Ciclabilità discesa : 90%

Difficoltà: BC/OC

Sviluppo: 132 km
woof & Bo

1 commento:

Sergix ha detto...

quel Sergio incontrato casualmente assomiglia molto a Sergio Fabbris.
Sergix (Milani)

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