mercoledì 25 settembre 2013

Col de Péas (2629 m)

Queyras

Un luogo classico, crocevia di sentieri già sfiorato dalle nostre ruote ma che solo con questo percorso si può assaporare al meglio: un vero giro di "vélo plaisir" in purezza che non ha mancato di suscitare l'apprezzamento della nostra Chiaruzza che ci racconta il giro ... eravamo senza gps ma tranquilli, da queste parti è impossibile perdersi!
woof
... un luogo magico chiamato Queyras ...

Da quando ho scoperto il magico Queyras non posso che desiderare il più spesso possibile di ritornare a farci una visita. E' quindi arrivata l'occasione, sfrutto la mia settimana di ferie dedicata alle scorribande in mtb per aggiungere anche questo itinerario alla collezione!
Il mio amico Alessio ci è stato un mese fa e il suo racconto esaltante mi ha completamente rapita e coinvolto tanto da approfittare del suo consiglio prezioso per proporre questo itinerario all'amico Braccus!
Dopo il piacevole viaggio attraverso il colle dell' Agnello, lasciamo la macchina a Château Queyras, prepariamo velocemente i mezzi e senza perdere troppo tempo siamo già attivi in sella.
Dalla fontana del centro di Château Queyras imbocchiamo la strada a sinistra che prosegue con buona pendenza e su ottimo asfalto per qualche chilometro e panoramici tornanti.
A Quota 1626 (tornante) scegliamo una bella strada sterrata a sinistra con indicazioni per Souliers, che attraversa, con percorso ombreggiato e rilassante, una bella pineta ombrosa.
... prima salita ...
Dopo qualche piacevole chilometro con tratti pianeggianti e alcuni di discesa ci ritroviamo in salita sulla strada asfaltata che ci conduce al grazioso e caratteristico paesino di Souliers. Attraversato il piccolo centro scegliamo senza dubbi nè difficoltà l'indicazione per il Col de Péas: il sentiero si presenta subito stretto e ripido e ci obbliga a scendere dalla bici per percorrerne alcuni tratti a spinta. Segue un'ardita serie di tornantini in single track con fondo liscio e perfetto che disegnano il pendio nel boschetto con zig zag che sembrano quasi tracciati con il righello, qui la pedalata si fa impegnativa e mette a dura prova l'allenamento e la forma fisica.
... fatica! ... ben spesa!!!
Si esce dal bosco e si cambia scena, il panorama si apre e ci concede una splendida vista sul territorio del magico Queyras con, all'orizzonte, la presenza imponente della Font Sancte e dell'Aiguille de Chambeyron, con l'occasione di questo panorama ne approfittiamo per rifiatare.
Siamo colmi di entusiasmo grazie proprio a questo spettacolare ambiente spazioso e apertissimo che ci donerà sensazioni di libertà e ampio respiro per tutta la gita.
Il sentiero che ha appena guadagnato quota sovrasta l'intera valle e tutto sotto di noi ci sembra piccolo piccolo, proseguiamo su questo sentiero che attraversa prati e pendii erbosi che hanno acquistato gli accesi colori autunnali con sfumature tra i vivaci gialli, rossi e marroni.
E' una tiepida giornata soleggiata di questo settembre generoso, il cielo terso e intensamente azzurro sembra distendersi sui prati gialli contrastandoli e illuminandoli di dorato.
... interminabili traversi ...
In lontananza riusciamo a scorgere la nostra destinazione, il Péas che ci illude quasi di esser già arrivati ma in realtà dobbiamo percorrere diversi chilometri su uno dei traversi più esaltanti che esistano!
Questo traverso taglia tutto il crinale e ci sembra di pedalare sospesi tra cielo e terra. Il sentiero è una sottile traccia scavata nell'erbetta rada, il fondo è perfetto, pare appena rifinito, rastrellato e compattato con amorevole precisione.
... quasi al Peas ...
Pedaliamo fino a quota 2330 e raggiunta la Balise proseguiamo dritti, ma questa volta siamo costretti a spingere la bici per qualche centinaio di metri di dislivello per poi con qualche colpo di pedale raggiungere l'atteso Col de Péas (2627 m).
Lo sguardo sconfina sulle vette della val di Susa che ci attendono domani e sui valloni al di là del nostro colle, la temperatura mite ci permette una lunga e meritata sosta per pasteggiare, reidratare, osservare e scattare fotografie.
Siamo di nuovo in sella, ma questa volta in discesa per ripercorrere a ritroso il sentiero fino al bivio di q.2330, su questo fondo impeccabile le ruote scorrono che è un piacere, veloci e agili!
Al bivio dobbiamo spostarci sul sentiero alla nostra sinistra per percorrere il versante parallelo con un altrettanto spettacolare traverso simile al quello di prima, in linea d’aria parallelo e di fronte.
... Queyras: ambienti e sentieri al top ...
Superiamo la Bergerie Supérieure du Péas su un'evidente traccia, che attraversa il corso d’acqua e ricalca il percorso dell’antico canale irriguo. Il sentiero essendo per lo più pianeggiante offre una rilassante pedalata in ambiente soleggiato ed estremamente panoramico. Di fronte abbiamo il traverso percorso poche ore prima, ammirandolo ci meravigliamo della sua lunghezza e della precisione delle linee geometriche.
Il sentiero-traverso si snoda con percorso abbastanza movimentato e rapido tra radi pini, rocce e prati fino a solcare il Col de la Crèche (2284 m), un incantevole belvedere su tutto il Queyras.
Ci buttiamo in discesa, in picchiata su Château Queyras che sta precisamente proprio sotto di noi, e fino alla macchina assaporiamo ogni metro di questo parco giochi.
Nessuna difficoltà, solo single track dal fondo perfetto, nella parte alta attraversa prati immensi poi si infila nella pineta con ludici tornanti sinuosi fino a giungere su un'ampia strada sterrata che percorriamo fino a Les Meyries (1701 m). Un breve tratto su asfalto in discesa ci riporta al tornante dell'andata, risaliamo per pochi minuti la sterrata nel bosco e troviamo a sinistra un sentierino che, con un'ultima, piacevolissima serie di curvoni vista fortezza, ci scodella a pochi metri dall'auto sulla strada asfaltata percorsa in mattinata, felici e contenti!
Chia82
... Luna Park ...

Dati del giro:

Anello Château Queyras - Souliers - Bergerie de Péas - Col de Péas - Col de la Crèche - Les Meyries - Château Queyras

Presenze: Chiara, Roberto

Quota di partenza: 1384 m (Château Queyras)

Quota Max:  2629 m (Col de Péas)


Disl.: 1400 m

Ciclabilità salita: 85%

Ciclabilità discesa: 100%

Difficoltà:  BC/BC
                M2-T2-E1

 

Sviluppo: 25 km

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