giovedì 8 aprile 2021

Alpe di Rittana (1798 m) & Monte Tajarè (1654 m)

Valle Stura di Demonte

Con la sua armoniosa forma arrotondata, in primo piano nella sfilata dei monti della Valle Stura, l'Alpe di Rittana è la montagna di casa dei cuneesi a cui sono particolarmente affezionati. Affrontato in bici, sci, ciaspole o a piedi, questo monte dall'altezza modesta, con il suo fratello minore Tajarè, offre divertimento assicurato a due passi dalla pianura in tutte le stagioni. Merito di tanto successo va anche all'impeccabile cura dei sentieri ad opera degli amici del Bike Park Tajarè.
Chiaretta
... Alpe di Rittana un balcone sulla valle Stura ...

L'Alpe di Rittana è il vertice di una fitta rete di sentieri e strade sterrate ed è, per questo, raggiungibile da molte vie: Valloriate, Demonte, Roccasparvera, Rittana, Bernezzo, Valgrana ... 
Noi scegliamo di partire da Vignolo, per inanellare un lungo anello di 40 km. Entrando nel paese, sulla destra della Chiesa Parrocchiale, imbocchiamo via San Maurizio che velocemente ci porta a San Michele di Cervasca allontanandoci dalla pianura. Qui svoltiamo a sinistra in direzione Tetto Pragudin dove la salita si fa più impegnativa. 
... si sale con il Tajarè e L'Alpe sullo sfondo ...

A quota 790 m abbandoniamo l'asfalto e prendiamo sulla destra una larga strada sterrata che ci accompagnerà per tanti chilometri in un lungo avvicinamento all'Alpe. A Tetto Limone una brusca deviazione a sinistra ci porta in direzione Aranzone, dove ci spostiamo sulla dorsale nord del Monte Colletto fino a sbucare al Pertus del Colletto. Percorriamo un bellissimo tratto sullo spartiacque tra la valle di Bernezzo e quella di Rittana. Poco dopo Ciabot Pessiun (1015 m) abbandoniamo la sterrata per tuffarci sulla sinistra in un veloce sentiero (attenzione! ... bivio non segnalato). 
... Chiot Rosa ...

Entriamo nel cuore della valle di Rittana e attraversiamo nel bosco numerose gole alternando tratti di sentiero a strade più larghe, toccando borgate caratteristiche come Chesta, Celetta e Cesana, fino ad arrivare al panoramico Chiot Rosa (1185 m). Proseguiamo in salita su un breve tratto di asfalto e poi di nuovo sulla sterrata dove raggiungiamo la bellissima Borgata Paraloup, luogo di storia partigiana (1360 m). 
... Rifugio Paraloup ... 

Qui una tappa è d'obbligo al Rifugio Paraloup dove i simpatici gestori ci accolgono con una deliziosa torta appena sfornata. Ora lo sterrato si fa impegnativo con pendenze più sostenute e un fondo meno compatto. Alcuni tornanti e siamo ai piedi dell'Alpe, che ancora porta i segni dell'inverno con qualche chiazza di neve. La strada si stringe in un sentiero e prosegue fino a Rocca Stella, ma noi, assetati di portage dopo il letargo invernale, scegliamo la via più diretta e la bici passa finalmente sulle spalle. 
... SnowPortage verso la vetta ...

Risaliamo la dorsale mentre il panorama si apre sulle montagne che oggi ci sembrano particolarmente luminose e belle. 
Siamo in cima, un 1798 metri che parrebbe banale rispetto alle nostre avventure estive, ma che invece ci fa sentire finalmente a casa... non potevamo desiderare cosa più bella!
... in vetta all'Alpe (1798 m) ...

In discesa le nostre ruote ritrovano godute il terreno alpino: giù veloce lungo la dorsale opposta alla salita verso il Colle Roccason e poi cambio di direzione verso Colle della Gorgia (1583 m)... una libidine! Verso Pra Robert il sentiero diventa meno fluido, ma noi abbiamo ancora un altro obiettivo in mente: il Tajarè. 
... discesa dall'Alpe col Tajarè in faccia ...

Ormai è assodato che non amiamo le cose facili e scontate, quindi ci regaliamo un altro portage, ma questa volta molto più ostico. Risaliamo la ripida riva che da Pra Robert porta al Tajarè su erba talmente scivolosa che per stare in piedi sono costretta a mettere i ramponcini. In quei duecento metri di duro portage il letargo si fa sentire, ma sappiamo che questa è l'ultima fatica odierna prima di lungo divertimento finale. Arrivati in cima (1654m) il nostro naso "fiuta" la presenza di tracce di sentiero sulla dorsale est ... e in un attimo siamo in sella in quella che è la più bella discesa della giornata. 
... discesa dalla dorsale Est del Tajarè ... 

Superato un piccolo tratto ripido, ci gustiamo una discesa superlativa su riva erbosa che gradualmente  la entra nel sottobosco. A quota 1300 m circa incrociamo il sentiero proveniente da Paraloup e seguiamo i segnavia gialli del percorso del Bike Park Tajarè  che ci porta a valle su un veloce e divertente single track sullo spartiacque tra le valli di Rittana e di Valloriate fino ad arrivare nel centro di Gaiola. Il nostro anello si sta chiudendo e noi ritorniamo a Vignolo su asfalto. Si dice che l'erba del vicino sia sempre la più verde, ma il mio giardino di casa invece non mi delude mai!
Chiaretta
... si scende sognando le alte quote!

Per scaricare la traccia GPS (in formato GPX) e vedere la mappa del percorso clicca su:

Dati del giro:

Vignolo – San Michele di Cervasca – Aranzone – Prato Francia - Pertus del Colletto – Chesta – Celetta – Cesana – Chiot Rosa – Paraloup – Alpe di Rittana – Colle Roccason - Colle della Gorgia – Pra Robert – Tajarè – Gaiola – Castelletto – Roccasparvera - Vignolo

Presenze: Bobo, Chiaretta.

Quota di partenza: 630 m (Vignolo)

Quota Max: 1796 m (Alpe di Rittana)

Dislivello: 1700 m

Ciclabilità salita: 85%

Ciclabilità discesa: 100%

Difficoltà: BC/BC+
                 M3-T3-E1

Sviluppo: 41 km

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