domenica 11 giugno 2017

Saline (2612 m) - Pian Ballaur (2604 m) - Serpentera (2358 m)

Valle Ellero

Ritorniamo in valle Ellero, la valle del "cicloalpinismo lunare" (vedi Giro delle Saline di alcuni anni fà): questa volta vi raccontiamo di un giro dallo sviluppo chilometrico ridicolo che nonostante ciò riesce ad inanellare ben 5 vette di questa che è una tra le valli meno conosciute dell'intero comprensorio Cuneese. Cima delle Saline, Pian Ballaur, Cima Sud, Centrale e Nord di Serpentera mantenendo sempre il filo di cresta che contorna la valle Ellero.
Un giro completo sotto tutti i punti di vista: discese, portage, ambiente ... ce n'è per tutti i gusti!
Bobo
... Cima Nord di Serpentera (2358 m) ...

I recenti lavori di ripristino e di asfaltatura ci invogliano ad evitare la faticosa e lunga carrareccia di avvicinamento all'alta valle ed iniziare il nostro giro dal parcheggio che precede Pian Marchisio (1624 m), poco sotto il Rifugio Mondovì. Una breve rampa ci scodella nell'ampia conca carsica al fondo della quale sorge il Rifugio Mondovì; evitiamo di salire i due tornanti per il rifugio e proseguiamo, direzione Passo delle Saline, la pianeggiante e rilassante stradona che punta dritto il vallone che si apre a sinistra, tra i costoni dolomitici delle Saline, e termina in fondo con l'imponente panettone carsico del Mongioie.
... ai piedi del complesso dolomitico delle Saline ... 
A un certo punto tralasciamo l'indicazione per il sopra citato passo (sentiero escursionistico) e proseguiamo pedalando sullo stradone fino a poco prima del Gias Gruppetti dove la strada termina. A questo punto svoltiamo decisamente a destra per tracce di sentiero attraversando conche erbose, tutto sommato pedalabili, fino a un ripiano dove ci ricongiungiamo col sentiero escursionistico. Un paio di tornanti in spintage e arriviamo all'ampia sella del Passo delle Saline (2170 m).
... verso il passo delle Saline ...
Qui tralasciamo la discesa del sentiero A5 su Carnino, precedentemente descritta (clicca), e andiamo a destra lungo il sentiero che ricalca la dorsale est della Cima delle Saline. Con mezz'oretta di portage panoramico sbrighiamo la pratica della prima vetta. La cima delle Saline che con i sui paretoni dolomitici a guardarla dal fondovalle Ellero pare inaccessibile ma una volta in vetta svela il lato dolce e "pratoso" caratteristico delle Alpi Liguri sui suoi versanti Sud e Ovest.
... in vetta alle Saline (2612 m) ...
Partiamo dalla croce di vetta in sella lambendo qualche residuo nevaio e scendiamo il semplice e breve pendio che porta al colle Saline/Pian Ballaur (2460 m circa): da qui con 150 m di free/portage trai i prati raggiungiamo la seconda vetta di giornata, la Cima di Pian Ballaur (2604 m), nostra vecchia conoscenza (clicca).
... portage di Pian Ballaur con sullo sfondo le Saline ...
Non ci resta che scendere il secondo docile dorsalone, soltanto un pò più lungo del precedente, fino al Colle del Pas (2340 m) importante crocevia di un sacco di itinerari presenti su queste pagine. Puntiamo il laghetto Rataira (2171 m) fino a lambirne le sponde seguendo le tracce di un sentiero un po' malconcio con segnavia bianco-rosso; vale sempre la solita raccomandazione che facciamo in zone carsiche come questa, se la giornata è splendida come oggi, no problem, ma in caso di nebbia ... fate attenzione!!! Dopo il lago il sentiero risulta meno evidente e proseguiamo tagliando un po' per prati fino a tagliare l'evidente sentiero Porta Sestrera/ Rifugio Mondovì (balise).
... Alpi Liguri ...
Andiamo a sinistra fino al colletto di Porta Sestrera (2225 m) alternando spintage a tratti pedalati. Qui, abbandoniamo il sentiero che scende al Rifugio Garelli, per andare a destra seguendo labili tracce su terreno prativo lungo la dorsale Ellero/Pesio. Con poco più di dieci minuti di portage ci ritroviamo sulla prima delle tre cime di Serpentera, la Sud (2344 m): in sella alle bici e seguendo l'evidente dorsale che ci separa dalle restanti due vette raggiungiamo la Cima Centrale e la Nord di Serpentera (2358 m). Una volta in vetta ci ritroviamo al cospetto di una delle visuali migliori di sua maestà, il Marguareis, e fa un certo effetto ammirare il nostro anellone con le cime salite poche ore prima di fronte.
... The King Marguareis ...
Sosta brevissima dovuta a famelici tafani (... ricordatevi un repellente!!!) e via! ... rimane soltanto discesa! In sella dalla vetta, iniziamo con una prima parte "free" tra prati e rocce che ci consente di raggiungere il Colletto delle Rocche di Serpentera (Balise divelta ma ben posizionata): qui incontriamno il sentiero che aggira le dolomitiche Rocche di Serpentera, noi prendiamo a destra direzione Porta Biecai e su sentiero facile ma un pò "muccato", raggiungiamo il lago delle Moie che aggiriamo a destra. Il sentiero prosegue più ripido e con un paio di tornanti ci ritroviamo sul ripiano sottostante che racchiude il Lago Biecai. Il sentiero fino ad ora poco battuto è adesso assai evidente e battuto, una breve rampa e siamo alla Porta Biecai (1998 m).
... verso la Porta Biecai ... 
A questo punto ci aspetta un tratto a tornanti assai impegnativo che mette a dura prova le nostre capacità e la nostra resistenza. Rispetto alla precedente descrizione del  Giro delle Saline pesanti lavori di ripristino hanno di molto addolcito le difficoltà tecniche di questo tratto che ora si presenta sempre spettacolare ma con fondo molto più compatto inframezzato da gradini artificiali al posto di saltoni in roccia friabile ... il risultato in termini di divertimento non cambiai tornanti sono splendidi, la traccia pur sempre tecnica e impegnativa e sorriso stampato sulla faccia di tutti e tre la dice lunga! Anche questa volta vale il tormentore "Porta Biecai non delude mai", ma troppo presto ci ritroviamo seduti davanti al Rifugio Mondovì con una bella birra media come da migliore tradizione ... in mezza giornata, 5 vette, ambiente top, discese gratificanti e un pò di sana avventura esplorativa ... cosa vuoi di più!
Video di repertorio: Saline / Pian Ballaur 2015

Cima delle Saline from Cicloalpinismo on Vimeo.

Per scaricare la traccia GPS (in formato GPX) e vedere la mappa del percorso clicca su:
Dati del giro:

Anello Pian Marchisio - Gias Gruppetti - Passo delle Saline - Cima delle Saline - Cima di Pian Ballaur - Colle del Pas - Lago Rataira - Porta Sestrera - Serpentera Sud - Serpentera Centrale Serpentera Nord - Colletto delle Rocche di Serpentera - Lago Moie - Porta Biecai - Rifugio Mondovì - Pian Marchisio

Presenze: Bobo, Flavio, Michele G.

Quota di partenza: 1624 m (Pian Marchisio)

Quota Max: 2612 m (Cima delle Saline)

Disl: 1450 m

Ciclabilità salita: 30 %

Ciclabilità discesa : 100 %

Difficoltà: BC/OC
                 M3-T3(T4)-E2

Sviluppo: Km 23
Bobo
  • Aggiornamenti - Varianti - Sentieri associati

24 Giugno 2012 - Giro del Mongioie

2 Otttobre 2011 - Giro della Cima delle Saline

26 Luglio 2009 - Giro del Marguarèis


  • 30 Ottobre 2017
Ritorniamo sulle Liguri a cucire un anello molto simile a quello descritto; le vette raggiunte sono sempre le stesse, ma coi colori dell'autunno sembra tutto diverso! A tenerci compagnia questa volta abbiamo nientemeno che l'amico Andrea Bruno decisamente a suo agio sia nel "portage" sia nel tecnico trialistico, della serie: "... quando c'è la classe, la musica non cambia ...".
Cliccando su questo link potete vedere la descrizione e le sensazioni di Andrea: Cima delle Saline
Bobo

Nessun commento:

I contenuti del sito sono di proprietà di cicloalpinismo.com e sono protetti dalla normativa vigente sui diritti d'autore. Ogni riproduzione parziale o totale dei testi, delle immagini e dei video è assolutamente vietata, salvo autorizzazione. E’ vietato, inoltre, l’uso dei file per fini commerciali e comunque per fini diversi dall’uso personale. Ogni abuso sarà perseguito ai sensi della normativa vigente.
Gli autori non garantiscono l'esattezza e l'esaustività dei testi (itinerari, tracciati, tracce GPS ecc...) e non si assumono alcuna responsabilità su eventuali incidenti, inconvenienti o qualsivoglia infortunio che possa derivare dall'uso o dall'interpretazione delle informazioni divulgate sul sito. Le percentuali riguardanti la ciclabilità dei percorsi sono puramente indicative e assai soggettive ...