domenica 12 luglio 2020

Pointe de la Saume (3043 m)

Queyras

Giornata di metà luglio di un’estate che fatica ad esplodere, si parte con poche idee e pure confuse, con un meteo che non promette nulla di buono e con una sola zona dove sperare in una timida finestra di bel tempo: il Queyras! Mai scelta fu più azzeccata ... obiettivo: Pointe de la Saume, splendido tremila che sovrasta Ceillac e il vallone du Melezet. Anello atipico per la zona, visto il notevole tasso tecnico della meravigliosa discesa. Un giro completo di duro, puro e favoloso Cicloalpinismo!
Richard
... Pointe de la Saume, un tremila favoloso!

In questo periodo il meteo è particolarmente variabile costringendoci a cambiare più volte progetto in base alle probabilità di bel tempo. La scelta finale ricade sul Queyras, unica zona dove i vari siti meteo marcano una timida stabilità.
Partiamo di buon’ora e lasciamo la macchina nell’incantevole paese di Ceillac. L’obiettivo di giornata è Pointe de la Saume, bellissima cima che sovrasta la valle del Melezet.
... Vallon des Pelouses ...
Dopo aver fatto rifornimento idrico alla fontana nel centro del paese, prendiamo l’evidente sentiero che segue parallelamente il torrente Cristillan raggiungendo, non senza qualche piccolo errore di percorso, la borgata Ubac de l’Aval.
Poco dopo la borgata imbocchiamo la mulattiera a sinistra che porta verso il Vallon des Pelouses; la prima parte molto agevole e pedalabile, poi man mano che si prende quota le pendenze si fanno sempre più sostenute fino ad arrivare addirittura oltre il 30%.
... un grande "camallo" ... 
Dopo essere saliti per circa 450 metri più o meno pedalati si apre all’improvviso lo splendido Vallon des Pelouses. Nella prima parte si riesce a tratti a dare qualche colpo di pedale, ma poi non rimane che mettersi la bici in spalla e rassegnarsi all’idea che fino in cima ci tocca "camallare"!!!
... panorami spaziali ... 
Attraversiamo agevolmente qualche piccolo nevaio e saliamo fino a quota 2300 metri dove la salita si fa sempre più ripida, le gambe cominciano a pesare, ma procediamo con entusiasmo e motivazione circondanti da un ambiente mozzafiato dove i prati lasciano spazio ai ghiaioni e l’atmosfera d’alta quota diventa davvero suggestiva. Puntiamo l'evidente Pas du Curé che divide la valle di Ceillac dalla Val d'Escreins ma non lo raggiungiamo, svoltando una cinquantina di metri prima del colle a sinistra per seguire le tracce di un ripido sentiero di sfasciumi.
... ultimi metri alla vetta ... 
Arrivati finalmente in cima il panorama è impagabile: vista sul Pics de la Font Sancte e su tutto il Queyras, ma data la temperatura non proprio mite decidiamo di non soffermarci troppo in contemplazione e ci prepariamo finalmente ad affrontare la discesa!
La prima parte è sicuramente la più tecnica ed impegnativa, l’esposizione è notevole e in certi punti è vietato sbagliare.
... inizio discesa adrenalinico ... 
Dopo questo tratto che richiede particolare attenzione e capacità, si prende il sentiero a destra che si estende su di una meravigliosa cresta, che progressivamente ci fa perdere quota senza grosse difficoltà.
Raggiungiamo in fretta quota 2700 percorrendo un lunghissimo traverso estasiati dalla bellezza che ci circonda; il tempo tiene ed il fondo smosso sotto le nostre ruotone sembra avere un buon grip. Cosa volere di più?
... parte alta ... 
Breve ripido passaggio con tornantini stretti (per la gioia di Bobo e dei suoi nosepress), per poi arrivare tra traversi e qualche pratone al Belvedere de la Mourière (quota 2300) da cui si gode di una vista da urlo su Ceillac!
La discesa finora strepitosa continua a stupirci… 
... il lungo traverso ... 
Ora ci spetta un fantastico single track nel bosco, tecnico quanto basta, ma sempre scorrevole. In breve tempo perdiamo quota e con il sorriso stampato in faccia facciamo ritorno a Ceillac dove finalmente ci abbandoniamo alle nostre meritate birre!!!
Gita da ripetere almeno una volta l’anno… Panorami e discesa Top!!!!!!
Richard
... itinerario di puro e favoloso cicloalpinismo! 

Per scaricare la traccia GPS (in formato GPX) e vedere la mappa del percorso clicca su:

Dati del giro: 

Anello Ceillac - l'Ubac de l'Aval - Vallon des Pelouses - Bergerie Anderevez - Pointe de la Saume - Belvedere de la Mouriere - Ceillac

Presenze: Bobo, Flavio, Richard

Quota di partenza: 1640 m (Ceillac)

Quota Max: 3043 m (Pointe de la Saume)

Dislivello: 1800 m

Ciclabilità salita: 50%

Ciclabilità discesa: 95%

Difficoltà: OC/OC+
                 M5-T4-E3

Sviluppo: 24 km

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