lunedì 20 giugno 2016

Cima Cars (2219 m)

Valle Pesio

Alpi Liguri, la vetta che mancava: Cima Cars dalla valle Pesio con salita dalla normale e discesa in boucle sulla parete Ovest fino a confluire nel Vallone della Madonna ... un bel giro, non troppo lungo e senza eccedere nel portage: la ciclabilità totale in discesa lo rendono un itinerario alla portata di molti ...
Andrea Codda (Barolo71)
... Cima Cars, un balcone sulle Alpi Liguri ...
Inizio stagione con tempo instabile ci costringe a sfruttare i buchi di bel tempo tra uno sguazzo e l’altro e così ci ritroviamo come da abitudine alle 22,30 nel "panico decisionale", prima di una giornata con previsioni che parlano di meteo clemente ... al solito, poche idee ma confuse!
Dopo qualche proposta surreale, arriva quella buona, Cima Cars con salita dalla normale e discesa dal paretone Ovest andando a confluire nel Vallone della Madonna di cui conosciamo la seconda parte già percorsa nel “Giro ai piedi del Marguareis”.

... la mole imponente della Cars sullo sfondo ...
I dubbi che avevamo sulla ciclabilità della salita dalla Certosa di Pesio e sul traverso al Gias della Madonna, sono fortunatamente smentiti ed esce cosi una gita di tutto rispetto che ad inizio stagione e’ sicuramente consigliabile a tutti coloro che non disdegnano un po di portage con una sana e consistente pedalata di antipasto.
La salita inizia direttamente dal parcheggio davanti alla Certosa di Pesio per ottima sterrata seguendo le indicazione per la Cima Gardiola; qualche ripida rampa ci aiuta ad acquistare velocemente quota e poi l’ultimo tratto, tiriamo dritti su sentiero (portage), dopo aver incrociato il termine della sterrata.
... prendiamo quota ...
 Con un tratto di sentiero abbastanza breve che sale per la massima pendenza, ci ristoviamo su un bel traverso ciclabile che ci scodella direttamente sulla sterrata proveniente da Vigna. Siamo fuori dal bosco e la splendida giornata ci regala un panorama stupendo sulle marittime, la pianura e tutto l’arco alpino. Ancora qualche ripida rampa ciclabile a fatica, ci consente di tagliare bassi sotto la Cima Gardiola; poi su bel sentiero tagliamo il versante  sotto la cresta con percorso in buona parte ciclabile sino a Gias della Valletta (1780 m) dove un breve tratto a spinta ci scodella al Casino del Cars in mezzo a una fioritura di rododendri spettacolare.
... vista sull'alta valle Ellero ...
Dal Casino del Cars (1860 m) inizia il vero e proprio portage intervallato solo da un pianoro pedalabile.  Il paesaggio e’ stupendo ed e’ caratterizzato da una serie di conche carsiche meravigliose cosparse di fioriture che ci ricordano di essere nel parco del Marguareis. Puntiamo la visibile croce sulla spalla est, man mano che acquistiamo quota il portage diventa più duro, con un ultimo tratto dopo la balise per il Gias della Madonna (che tralasciamo), letteralmente immersi nei rododendri fino a sbucare sul filo di cresta poco sopra la croce.
Da qui alla vera vetta della Cima di Cars (2219 m) manca poco, ed è una grande soddisfazione riuscire a pedalare tutta la restante linea di cresta.
... una lunga linea di cresta, 100% pedalabile!
Una bella sosta per rifocillarci e ammirare il bellissimo panorama che spazia dal Mongioie al M. Rosa e siamo pronti per la discesa. Proseguiamo la linea di cresta in direzione Ovest facendo del free-ride tra i prati mai troppo estremo e sempre ciclabile, puntando direttamente al Passo Pellerina dove appare evidente il taglio del sentiero(H6b) che con percorso sorprendentemente facile taglia tutto il ripido versante della Cima di Cars e ci scodella nel Vallone della Madonna poco sopra il Gias (1640 m).
... pedalando verso Ovest a pochi metri dalla vetta ...
Da qui per noi è percorso noto, sappiamo quindi che ci aspetta la parte più succulenta (tecnicamente parlando) della discesa, resa ancor più interessante dall’umido delle abbondanti piogge dei giorni scorsi. Il sentiero inizia subito con qualche facile tornante, poi continua con percorso mai difficile ma divertente sino al Pian del Creus dove, dopo una breve tratto in piano, inizia il tormentato toboga nel bosco che non vorresti finisse mai!
... partenza dalla vetta, very free ...
Il sentiero e’ una serie di ampi tornanti cosparsi di rocce che costringono a mantenere l’attenzione costante per cercare le linee migliori , quando la stanchezza inizia a farsi sentire … arriva il più bello! ... un finale tutto da guidare e da giocarsi tra rocce fisse e mobili ci scodella con un sorriso a 32 denti sulla sterrata poco sopra Pian delle Gorre. Una sana reidratazione a base di birra e in pochi chilometri siamo alla Certosa di Pesio ... mattinata ben spesa!
Andrea Codda (Barolo71)
... il Marguareis ci osserva sempre!

Per scaricare la traccia GPS (in formato GPX) e vedere la mappa del percorso clicca su:
Dati del giro:

Certosa di Pesio - Pendici Cima Gardiola - Casino del Cars - Cima Cars - Passo Pellerina - Gias della Madonna - Pian delle Gorre - Certosa di Pesio

Presenze: Bobo, Flavio, Marco, Andrea (Barolo71)

Quota partenza: 860 m (Certosa di Pesio)

Quota max : 2219 m (Cima Cars)

Ciclabilità salita: 70%

Ciclabilità discesa: 100%

Disl: 1400 m

Difficoltà: BC+/OC
                 M3-T3-E2

Sviluppo: 23,7 km
  • Aggiornamenti - Varianti - Sentieri associati

3 Luglio 2014 - Ai piedi del Marguareis 

17 Ottobre 2013 - Anello della Cima Mirauda 

26 Luglio 2009 - Giro del Marguareis

 29 Settembre 2008 - Anello della Cima della Fascia

4 commenti:

Unknown ha detto...

Fatto oggi 12 agosto, e giro molto bello, ma tormentati da stormi di mosche e tafani...

Bobo ha detto...

... in valle pesio meglio andare in tarda primavera o autunno ;-)

Unknown ha detto...

ciao bobo, una chicca: dal pian del creus , tra le due case parte un sentiero parallelo a scendere tutto sugli aghi di pino, nessuna pietr!!! libidine-

Bobo ha detto...

Ciao Igor, io ne avevo fatto uno che scendendo si stacca a destra e ti scodella sopra pian delle Gorre ... dici quello?

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