domenica 2 agosto 2020

Tête de Vautisse (3156 m)

Durance - Ecrins

Una vetta di oltre tremila metri posta sul confine del Parc National des Ecrins che può essere scesa integralmente partendo dalla vetta in sella alla mountain bike: questo lungo itinerario regala panorami incredibili ma richiede un ottimo allenamento e buone capacità di orientamento nella scelta del percorso migliore a causa di un lungo tratto di discesa totalmente fuori traccia ...
Bobo
... Tête de Vautisse discesa dalla cresta Sud-Est ...

Un lungo viaggio in auto fino a Guillestre per risalire a Pallon (1120 m), all'inizio della valle Freissinières, e andare a buttare un occhio sulle montagne che tante volte abbiamo osservato scendendo la statale del Col de Vars ... una zona nuovissima per noi!
... sopra la Cabane dell'Alp ... 
Parcheggiata l'auto seguiamo la strada D387 direzione Champcella per poi svoltare a destra lungo la carrozzabile che sale alla frazione Ponteil e prosegue fino a quota 1804 m dove si biforca. Prendiamo a destra lungo la Route Pastorale de l'Alp, in direzione dell'omonima Cabane, proseguendo la nostra rilassante pedalata su una larga e facile sterrata.
... sterminate praterie ciclabili, in fondo la Vautisse ...
Giunti alla Cabane de l'Alp (2392 m) la carrozzabile termina e si trasforma in sentiero: l'inizio mette seriamente a dura prova le nostre gambe e il nostro equilibrio con un paio di rampe micidiali ma pedalabili. Si prosegue con una successione di passaggi scorrevoli davvero suggestivi che attraversano sterminate praterie, fino a raggiungere il Col de Rougnoux (2748 m) dove davanti a noi domina imponente la Vautisse.
... qualche colpo di pedale sulla sella a 2905 m ...
A destra raggiungiamo un piccolo laghetto che precede una risalita in portage di una traccia che conduce alla sella quotata 2905 m che fa da divisorio tra la Vautisse e la Crête de Rougnoux. Ci concediamo un paio di pedalate prima dell'ultimo sforzo lungo un bel sentiero a tornanti ripidi che risale la cresta Nord-Est, che ci consente di guadagnare la vetta senza togliere mai la bici dalle spalle.
... portage sulla cresta Nord-Est ...
In cima alla Tête de Vautisse (3156 m) il panorama è vastissimo e spettacolare sia sul versante meridionale del Massif des Ecrins (Ailefroide, Bar, Pelvoux in primo piano) sia su tutte le vette che contornano il Queyras (in particolare Pic de la Font Sancte, Pic de Rochebrune con più indietro il Monviso). A questo punto non resta che affrontare la discesa optando per la traccia che scende la dorsale Sud-Est contrassegnata da segni gialli. 
... Tête de Vautisse (3156 m) ...
In sella dalla vetta nonostante sia più ripida della spalla Nord-Est su una traccia ben evidente e assai scorrevole; il fondo è tutto su sfasciume con qualche tratto decisamente ripido che però risulta sempre ciclabile, con l'unica eccezione data da un breve tratto in cui si attraversa una frana di massi che richiede qualche piede a terra.
Arrivati ai ​piedi della parete poco sotto il Col de Rougnoux ci guardiamo indietro: siamo scesi proprio da quella parete apparentemente inaccessibile e ripidissima riuscendo praticamente a rimanere sempre in sella alle nostre bici ... da non credere!!!
... bici ripido sulla parete Sud-Est ...
Al Col de Rougnoux tralasciamo la tratta percorsa in salita e ritorniamo al laghetto. In puro stile freeride scendiamo il docile vallone sotto la Cretè de Rougnoux: sporadicamente troviamo qualche ometto di pietre ma in generale si naviga a vista alternando fasi di galleggiamento in pietraia a lunghi tratti erbosi. All'inizio teniamo la sponda di destra per poi passare sulla sponda sinistra intorno a quota 2500 m. Riusciamo a restare in sella alle bici fino a circa 2400 m di quota, poi il pendio diventa inciclabile e occorre traversare a sinistra con la bici al fianco per superare un tratto molto ripido.
... discesa impegnativa ma fattibile ... 
Non esiste sentiero solo vaghe tracce che spesso si perdono nella vegetazione: l'unico punto di riferimento è la ben visibile Cabane de l'Essaumaure (2260 m) che dovremmo raggiungere. Alla Cabane, tanta vegetazione ma una flebile traccia esiste e man mano che si scende diventa un sentiero più evidente. Con un bel traverso orizzontale si passa a ovest di rocce denominate Le Peyron per poi ricongiungersi al bel sentiero per il Col de Tramouillon che richiede una breve ma ripida risalita a spinta.
... scendendo verso il Col de Tramouillon ... 
Svalicato il passo seguiamo il sentiero verso il rifugio Clot Lafont e il Col des Combes attraversando subito una zona pianeggiante collinare che in breve diventa ripida e tortuosa dove si alternano passaggi belli e molto tecnici a tratte dove spesso occorre scendere dalla bici a causa delle devastazioni causate dai pascoli. Arrivati ad incrociare una pista forestale la abbandoniamo subito per un sentiero che tutto a tornanti incredibilmente scorrevoli attraversa un lariceto e punta dritto la valle della Fressinière. Purtroppo il bel gioco dura poco, a causa di un intervento di disboscamento che ha sventrato il sentiero causando frane e numerose interruzioni per superare gli alberi abbattuti ... in qualche maniera riusciamo a sbucare sulla statale GR541valle della Fressinière che seguiamo per qualche chilometro fino a Pallon. Una gita in luoghi così belli e una cima così maestosa ed emozionante avrebbe meritato di certo un finale migliore.
Bobo
... Vautisse, ambienti grandiosi! 

Per scaricare la traccia GPS (in formato GPX) e vedere la mappa del percorso clicca su:
Dati del giro:

Pallon - Ponteil - Cabane de l'Alp - Col de Rougnoux - Cresta Nord-Est Vautisse - Tête de Vautisse - Cresta Sud-Est Vautisse - Col de Rougnoux - Cabane de l'Essaumaure - Col de Tramouillon - Col des Combes - Pallon

Presenze: Bobo, Flavio, Chiaretta

Quota di partenza: 1120 m (Pallon)

Quota Max: 3156 m (Tête de Vautisse)

Dislivello 2300 m

Ciclabilità salita: 85%

Ciclabilità discesa: 95%

Difficoltà: BC+/OC+
                 M3-T4-E2

Sviluppo: 41 km

1 commento:

solitone ha detto...

Probabilmente piuttosto che scendere al Col des Combes sarebbe stato meglio proseguire sul bel sentiero fino a Les Seyes e, sempre su sentiero, scendere a Le Serre e Petit Pallon, proprio nel punto dove siete partiti.

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